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06 08 2013 | Rimini | Da venerdì in campo vigilantes e volontari contro l'abusivismo commerciale

Martedì, 06 Agosto 2013

tortora-scuroRimini | Da venerdì in campo vigilantes e volontari contro l'abusivismo commerciale 

 

Il piano antibusivi del prefetto è definito e sarà operativo già da venerdì: al giorno sulle spiagge riminesi dal bagno 60 al 150, la sera per mercatini. In campo 15 vigilantes privati e fino a una quarantina di altri volontari delle associazioni dei Carabinieri della Guardia di finanza e forse anche della Polizia. Si tratta di una sperimentazione, avvisa Claudio Palomba, della durata di tre settimane e dal costo che potrà variare tra i 50 e i 60mila euro al massimo messi perlopiù dalla Camera di commercio anche se qualcosina arriverà anche dalle associazioni di categoria che hanno aderito al protocollo (Confcommercio, Confesercenti, Cna, Aia e le quattro cooperative degli operatori balneari). Gli uomini (guardie private e volontari) saranno in spiaggia già domani per la formazione sul campo e nel week end lavoreranno di supporto alle forze dell'ordine appostate ben bene nelle vicinanze (mantenendo ogni nucleo la sua macroarea di presidio). Il loro compito sarà quello di dissuadere gli abusivi dall'entrare in spiaggia e segnalare situazioni degeneri alle forze di polizia pronte a intervenire. Non saranno armati. Saranno in guardia in particolare tra le 7,30 e le 10,30, tra le 15 e le 18, tra le 19,30 e le 22.
"Si tratta di un esperimento - spiega Palomba - che vaglieremo di giorno in giorno e di cui verificheremo e giudicheremo i risultati".
Che le forze e le strategie messe in campo fino allo scorso anno siano insufficienti lo conferma anche il questore Alfonso Terribile, ma precisa, "i vu compra' non sono nemici da abbattere. Dobbiamo solo verificare laddove vengono commessi reati (che nel caso sono quelli della contraffazione, della vendita senza licenza e di rissa) per garantire la sicurezza a Rimini".
Per garantire a guardie e volontari un minimo di azione è stata necessaria una integrazione all'ordinanza demaniale (all'articolo 6). "Le forze di supporto potranno così segnalare alle forze di polizia la presenza di merci che non sarà più possibile introdurre in spiaggia", spiega il sindaco Andrea Gnassi. "Importantissima integrazione - incalza il prefetto, che ne è stato ispiratore - che dà potere ai vigilantes di espletare loro attività: si consente di operare fermando e facendo attività di prevenzione nei confronti di eventuali abusivi". Ill sindaco pone l'accento anche su una questione che definisce culturale, "su cui lavorare in prospettiva sia sui turisti sia sui residenti: se ci sono dei venditori vuol dire che c'è anche chi acquista".
Al protocollo partecipano anche i Carabinieri, per cui la lotta all'abusivismo commerciale è iniziata già da un pezzo. "Oltre al servizio sul lungomare - spiega il comandante Luigi Grasso - abbiamo pensato controlli ad appartamenti, residence e strutture abbandonate che possano ospitare abusivi e custodire merce contraffatta,. Abbiamo già verificato 40 strutture (soprattutto appartamenti e soprattutto a Miramare), identificato le persone all'interno (trovando soprattutto senegalesi e bengalesi, i protagonisti delle ultime risse in spiaggia, ndr) e sequestrando quantitativi ingenti di capi d'abbigliamento, pelletteria, bigiotteria. Abbiano individuato anche due centrali di stoccaggio: merce contraffatta è stata ritrovata a Parco Miramare mentre questa mattina pedinando alcuni venditori siamo arrivati in un capannone su via Flaminia Conca dove abbiamo sequestrato migliaia di capi non contraffatti, ma che avrebbero putto ingannare l'occhio di alcuni clienti. E' stato denunciato un cittadino cinese".


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